Turismo, il piano di De Luca: Così Napoli può superare Milano

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“Non siamo ai livelli di Roma o Venezia ma Napoli deve guardare a Milano, che deve diventare il nostro termine di paragone e la nostra sfida sul turismo”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, facendo il punto sul turismo nel capoluogo e in Regione Campania all’avvio della stagione primavera-estate. “Serve il massimo sforzo organizzativo per consolidare gli importati flussi in arrivo – ha spiegato De Luca – parlo di mobilità su ferro e via mare, e di un sistema informativo adeguato. Ma anche gli aeroporti hanno un ruolo chiave. Oggi viviamo il paradosso che Capodichino ha una gestione eccellente ma non può ampliarsi e scontiamo il fatto di essere l’unica grande Regione con un unico aeroporto. Combattiamo da mesi con i ministeri delle infrastrutture e dell’economia per la concessone allo scalo di Amalfi e Salerno che porterà impulso e rafforzamento al sistema turistico. C’è un iter amministrativo che contiamo di chiudere con l’ok alla pista e avere un incremento di Capodichino che gestirà tutto”. Sul turismo e sugli investimenti infrastrutturali, De Luca ha sottolineato che “dovremmo adottare la regola dell’Unione Europea che impone l’apposizione della targa dell’ente che fa il finanziamento, pena la revoca dei fondi. Così, giusto per evitare azioni di millantato credito”. Il rafforzamento de piano di mobilità turistica in Campania punta sulla “diversificazione che è uno dei punti di forza della Regione – ha detto Matera – per questo puntiamo sull’alta velocità ma anche sul turismo lento dei treni storici per una Regione come la nostra che nel 2018 ha avuto un aumento dell’8% degli arrivi. Diversificazione vuole dire valorizzare le bellezze storico, culturali e naturalistiche della Regione ma anche puntare sui percorsi enongastronomici e sui percorsi religiosi”.